Lo spettacolo è il risultato di una collaborazione fra il gruppo vocale Sintagma di Feltre e il Gruppo Teatrale Tarantâs di Ospedaletto e nasce dalla proposta dei primi di provare un modo diverso di proporre un concerto.
In "10 TUTTI IN UNA NOTTE" infatti i Sintagma cantano (a cappella) quasi tutte le canzoni del loro ultimo CD (uscito in occasione del decennale della fondazione del gruppo) che raccoglie i migliori brani del repertorio o quelli che più rappresentano li rappresentano. Il CD infatti si intitola "10"; vari sono i generi musicali e le epoche delle 18 tracce contenute nel disco: si tratta di brani gospel, barbershop, madrigali, country, tradizionali sudamericani, italiani anni ’60; molti sono arrangiati o riadattati da loro stessi.
Tuttavia non si tratta solo di una concerto, ma di uno spettacolo vero e proprio. Una messa in scena dai toni a tratti surreali, leggeri, divertenti. Tutto accade in un sogno, durante uno strano rapimento e quello che succede dà modo allo spettatore di conoscere più da vicino il quintetto vocale.
Gli spettacoli degli Honolulu Quartet lasciano fin da subito il pubblico stupito. Infatti sul palco non ci sono strumenti ma una scenografia che si addice più ad una quinta teatrale, ad un salotto letterario o ad un circolo Bohémien secondo la sensibilità dell’osservatore.
Salgono quattro ragazzi, si dispongono in ordine, anche se non è ben chiaro secondo quale criterio, e quello che si sente è una voce fatta da quattro timbri.
Portavoce di una ricerca musicale e di uno stile sicuramente insolito, se non unico, Honolulu Quartet è un giovane quartetto di cantanti a cappella padovani che vi stupirà con la freschezza della loro musica e con il loro carattere.
Secondo appuntamento con gli incontri mensili da noi promossi con la sponsorizzazione della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, il contributo del Comune di Ospedaletto e la collaborazione di Egidio Galvan. Questa volta proponiamo il nostro ultimo spettacolo realizzato insieme agli amici del gruppo vocale Sintagma di Feltre dal titolo 10 TUTTO IN UNA NOTTE . E' uno spettacolo nel quale proviamo ad associare canzoni e testo, così da rispondere alla richiesta dei Sintagma che volevano sperimentare un modo diverso di proporre le loro interpretazioni rispetto al classico concerto. Di fatto è uno spettacolo vero e proprio nel corso del quale interpreteranno 16 brani che spaziano dal gospel al barbershop, ai madrigali, al country, ai tradizionali sudamericani, agli italiani anni 60'. Brani spesso elaborati o arrangiati da loro stessi. I brani fanno parte del loro ultimo CD edito per festeggiare il decennale di fondazione del sodalizio. Crediamo sia l'occasione per ascoltare un ottimo gruppo che canta a cappella.
Breve sinossi:
Lo spettacolo nasce da un desiderio dei Sintagma, espresso in occasione del loro decennale di fondazione, di sperimentare un modo diverso per presentare un concerto.
I Tarantâs, accettando di buon grado la sfida, hanno a loro volta relegato a pretesto il concerto, per dar vita ad una commedia vera e propria, dove ognuno recita una parte nella recondita speranza di riuscire a superare i limiti espressivi che lo identificano.
L’appiglio al quale si sono affidati è quello classico del sogno, nel quale tutto è possibile e dove, in qualche modo tutto torna.
Il racconto si svolge in una notte e ruota attorno ad un anomalo sequestro ai danni dei cinque cantori.
Si tratta di una commedia un poco surreale, leggera, a tratti ironica, ma non per questo senza una morale che è poi quella semplice ed eterna: con il trascorrere del tempo, certamente si cambia; la sfida vera però è farlo senza perdere la propria identità.
Da parte loro i Sintagma si fanno apprezzare anche in questo spettacolo per la bravura e l’identità canora che li contraddistingue.
Iniziamo con questo concerto la nuova serie di appuntamenti a cadenza mensile con i quali intendiamo oltre che valorizzare il teatro inteso come struttura, proporre buone occasioni sia musicali che teatrali. L'iniziativa è resa possibile dalla sponsorizzazione della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, dal contributo del Comune di Ospedaletto e dall'aiuto in termini organizzativi e logistici dalla ditta Armonium Galvan di Borgo.
MARCO FUMO è considerato uno dei migliori interpreti del repertorio pianistico
Africano-Americano.
Dopo una prima parte di carriera nella musica classica, dove ha
raccolto anche molte soddisfazioni, ha cominciato ad occuparsi di Ragtime, in particolare Joplin, Lamb, Matthews, Morton, già agli inizi degli anni ottanta, aprendosi poi anche verso autori quali Saumell, Gottschalk e Cervantes fino a Gershwin e a Ellington attraverso il piano stride di Harlem, quartiere nero di New York.
Ha collaborato per vari anni con Nino Rota ed Ennio Morricone che hanno anche scritto per lui alcune composizioni. Vari compositori inoltre hanno scritto per lui brani ispirati al Ragtime : tra essi ricordiamo Lorenzo Ferrero, Armando Gentilucci, Marco Di Bari, Bruno Canino, Gianpaolo Chiti e molti altri.
Nei suoi concerti con orchestra è stato diretto tra gli altri da Nicola Samale, Nino Rota, Ennio Morricone, Enrico Intra, Bruno Tommaso, Giorgio Gaslini.
Ha suonato in duo pianistico con Hugo Aisemberg, Enrico Pieranunzi e Kenny Barron
È stato professore di pianoforte nei conservatori di Matera, Bari, Pescara, Udine e Castelfranco Veneto, dove ha tenuto un biennio sperimentale di Letteratura pianistica afroamericana unico nel suo genere. È stato altresì titolare per alcuni anni della cattedra di Ragtime presso la Civica Scuola di Jazz di Milano.
(fonte Wikipedia)